Schermo rotto? Non disperare, si può riparare!

Schermo rotto? Non disperare, si può riparare! Schermo rotto? Non disperare, si può riparare!
giovedì 17 Febbraio 2022

Lo schermo del tuo telefono, PC o tablet si è rotto? Non disperare, si può riparare!

Uno dei problemi più comuni in cui puoi incorrere nella vita di tutti i giorni è la rottura dello schermo del tuo smartphone o tablet e, proprio per la facilità con cui questo può avvenire, è un problema che non si risolve con la sua sostituzione.  

La maggior parte delle volte lo schermo rotto è causato da una caduta e può portare al malfunzionamento del touchscreen, alla rottura del vetro o, nel peggiore dei casi, alla rottura sia del vetro sia  del display.

Cause e precauzioni

Sappiamo che, molto probabilmente, stai  leggendo questo articolo tenendo in mano il tuo telefono con lo schermo in mille pezzi ma può esserti comunque utile sapere che esistono degli accorgimenti per prevenire il problema ed evitare i costi della riparazione, dal momento che, di solito , la riparazione del display non rientra nei termini di garanzia.

1)     Puoi applicare sullo schermo una pellicola in plastica o in vetro temperato (più resistenti a urti o cadute accidentali).

1)     Puoi utilizzare custodie antiurto in poliestere, gomma o altri materiali specifici. Le più efficaci sono quelle che proteggono il telefono per intero, senza lasciare scoperti angoli o bordi.

2)     Dovresti evitare l’esposizione prolungata al sole, causa del surriscaldamento.

3)     Prima di acquistare uno smartphone, impara a osservare le tecniche specifiche del modello prescelto e individua la marca utilizzata dal produttore per la realizzazione dello schermo. In base a questa, sarà infatti possibile valutare il livello di resistenza e protezione da graffi e cadute.

Se non conoscevi questi accorgimenti o se, nonostante questi, ti ritrovi con lo schermo del telefono in frantumi, occorre prima di tutto tenere presente una differenza: quella tra vetro e display, a tutti gli effetti due componenti distinti del telefono. 

Il vetro ha lo scopo di proteggere il display e permette l’interattività con lo smartphone; il display, invece, comprende vetro, touch e pannello LCD, che in molti cellulari è montato in un unico pezzo. 

Può accadere quindi che, nonostante il vetro sia rotto o danneggiato, il display touchscreen continui a funzionare. Tuttavia, quasi tutte le marche di telefoni più conosciuti, da Samsung a Huawei, montano display assemblati in un solo pezzo e, per questo motivo, è  impossibile o comunque rischioso sostituire solo il vetro. Nel tentativo di ripararlo, infatti, rischieresti di rompere il pannello LCD o di incollare in modo erroneo il nuovo vetro.

Per questo motivo ti consigliamo di rivolgerti a un centro di assistenza autorizzato, in grado di operare sull’intero blocco vetro + LCD + touchscreen seguendo la linea dettata dalla casa madre produttrice del telefono. In ogni caso, anche quando la rottura riguarda solo il vetro, cerca di provvedere alla sua sostituzione al più presto, per evitare che le crepe diventino più nette, evidenti e, soprattutto, taglienti.

La riparazione: una soluzione vantaggiosa

Se tutto questo ti ha creato preoccupazione, noi di FixYu ci teniamo a rassicurarti e, soprattutto, a non farti sentire solo. Ecco, quindi, un po’ di dati per capire la frequenza dei casi di rottura dello schermo e/o della scocca di uno smartphone e l’importanza di una sua riparazione. 

Tenendo conto della media dei modelli venduti, tra le marche di smartphone più soggette a riparazioni troviamo (in ordine di fragilità): Apple, HTC, Samsung, Huawuei e Sony. In particolare, i modelli meno resistenti, usciti tra il 2018 e il 2020, sono: iPhone 8 Plus, Pixel 2, Galaxy Note 8, Galaxy S8+ e iPhone X.

Ovviamente i costi di riparazione variano ma, tra i marchi più costosi, segnaliamo Apple e Samsung. Tuttavia, è importante anche notare che, per entrambi i brand, la riparazione del modello risulta sempre più conveniente della sostituzione o il rinnovo.

Affidarsi ad un centro di riparazioni, quindi, è sempre la scelta migliore non solo per i brand più costosi ma anche per gli smartphone più economici, per i quali la riparazione fai-da-te è rischiosa e il nuovo acquisto oneroso in termini economici e ambientali.  

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