Creazione e configurazione mail e PEC su PC, smartphone e tablet

Creazione e configurazione mail e PEC su PC, smartphone e tablet Creazione e configurazione mail e PEC su PC, smartphone e tablet
lunedì 19 Aprile 2021

In questo articolo ti parliamo della creazione e configurazione mail e PEC, su PC, smartphone e tablet. Finalmente la creazione di una nuova mail ma poi come fare a configurare tutto nell’applicazione nativa del PC, smartphone o tablet e la PEC cos’è e come si fa?

Hai comprato un nuovo PC, smartphone o tablet, e devi configurare un indirizzo mail o addirittura crearne uno nuovo? Di più, sei un libero professionista per giunta iscritto a un albo professionale e devi attivare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per forza? In questo articolo ti spieghiamo come fare e ti spieghiamo nel dettaglio anche la PEC, che in alcuni casi è obbligatoria a norma di legge.

Perché creare un indirizzo mail?

Ormai tutti hanno un indirizzo mail, lo sappiamo. Ma perché crearne uno ulteriore? I motivi possono essere tanti, per ovviare a quel nickname adolescenziale che ci perseguita già da un po’, oppure per differenziare il tipo di posta che riceviamo. Per esempio, potremmo canalizzare i messaggi di posta più commerciali, le newsletter o le offerte promozionali, in un account nuovo. Mentre in un account di posta differente potremmo canalizzare la posta più intima, o quella degli amici, e magari quella più importante proveniente dalla nostra banca o dal lavoro. Il vantaggio sarebbe quello di filtrare i messaggi di posta, rendere meno frustrante la nostra vita digitale, e soprattutto essere certi che i messaggi importanti non si mischino a quelli più futili.

E la PEC?

La posta elettronica certificata (PEC) ci consente di comunicare con la pubblica amministrazione, le aziende e i privati, in maniera certa, con lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno e in più ha un valore probatorio in caso di dispute processuali. I vantaggi economici? Dipende da quanto comunicate a questi livelli. Una singola raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno, effettuata alle poste, costa 5,40 euro, fino ad arrivare a 8,05 euro per una raccomandata del peso di 250 grammi. Un servizio di posta PEC illimitato, con capienza di archiviazione di circa 1 Gb, può costare invece sui dieci euro all’anno.

Praticità

La PEC è uno strumento veloce, come detto, ha valore legale, ed è davvero effettiva. Quante volte avete subito un disservizio o una noia con per esempio un gestore telefonico, e dal servizio clienti non hanno saputo risolvere niente? Bene, inviando una PEC sarete certi di esservi messi dalla parte del “giusto”, e il gestore telefonico stesso sarà tenuto a una risposta commisurata. Questo perchè il vostro messaggio PEC ha un valore legale e non sarà l’ennesimo reclamo perso nel vuoto delle orecchie degli operatori dei call center.

Creare e configurare una mail tradizionale

“Aprire” una nuova mail tradizionale è decisamente un gioco da ragazzi. Inserendo nome, cognome, un nome utente originale e una password di 8 o più caratteri alfanumerici, Google offre la possibilità di registrare gratuitamente un account mail con il noto servizio Gmail, tutto in modo facile e intuitivo.

L’app di Gmail per smartphone, e tablet, è veloce nella ricezione dei messaggi, consente inoltre di annullare l’invio di un messaggio entro qualche secondo dall’invio dello stesso, ciò nel caso in cui abbiate sbagliato qualcosa come l’indirizzo mail del destinatario o peggio il testo della mail. Il servizio Gmail è naturalmente accessibile anche sul browser preferito che utilizzate nel PC. Ma se volete far pervenire i messaggi di Gmail nel programma di posta predefinito del vostro tablet, smartphone o PC, nessun problema.

Come fare a configurare mail sui tablet

Sul tablet iPad e iPhone: vai su Impostazioni, poi su Mail e quindi su Account. Aggiungi il tuo nuovo account con nome utente e password di Google. In seguito spingi Avanti e attendi, infine tocca Salva per confermare. La stessa procedura è valida per i provider mail più diffusi, come Yahoo, Aol e Outlook. Per i provider più sconosciuti l’operazione è simile, ma in alcuni casi è necessario inserire gli indirizzi dei server di posta in entrata e in uscita. Sul PC, si può aggiungere a Outlook, un account Gmail e di altri tipi. Basta cliccare su  File e poi Aggiungi Account.  Immetti l’indirizzo mail di Gmail e la password nella pagina aperta automaticamente dal client. Su tablet e smartphone Android l’applicazione Gmail è già predefinita.

Creazione mail con altri provider

Oltre a Gmail esistono svariati altri provider di indirizzi mail. Yahoo è arcinoto, operativo fin dagli anni ’90 è stato però vittima di diversi attacchi hacker, il più famoso quello del 2016 quando vennero rubate le chiavi d’accesso di mezzo miliardo di utenti. Apple, attentissima alla privacy, fornisce invece un servizio denominato iCloud Mail a cui si accede dal sito web icloud.com o direttamente attraverso l’app nativa Mail di Mac, iPhone, iPad e altri prodotti Apple. Per utilizzare i servizi mail della nota azienda californiana, è necessario creare un ID Apple.

Creazione di una PEC

La PEC, avendo valore legale, richiede una procedura leggermente più ostica per diventare operativa ed essere creata. Al momento della registrazione è necessario fornire dati personali, come il codice fiscale o la partita IVA, e poi convalidare la propria identità. Fra i gestori più noti vanno citati senz’altro Aruba, Poste Italiane, Kolst, Libero, Legal Mail (che fra altro ha attiva in questo periodo un’offerta promozionale gratuita per i primi 6 mesi), è noto anche il servizio di Virgilio PEC.

Ma per avere un elenco completo è bene consultare il sito di AgId, che altro non è che l’Agenzia per l’Italia Digitale tenuta a vigilare e coordinare tutti i gestori autorizzati a erogare il servizio di posta elettronica certificata. Una volta scelto il servizio più adatto alle tue esigenze, dove il discernimento verte più o meno sempre sullo spazio di archiviazione offerto in proporzione al costo di abbonamento annuale, vediamo come configurare una PEC.

Configurazione di una PEC

Per tablet e smartphone non c’è niente di più semplice che l’app nativa del gestore di PEC. Il consiglio è di attivare le notifiche sempre e comunque. Questo perché un messaggio di posta certificato s’intende “notificato” a livello legale già quando è consegnato sul vostro dispositivo. Da quel momento cominciano a decorrere eventuali termini entro i quali sarete tenuti ad agire. In caso di pagamento di una multa o saldo di una fattura. Questo permette di recuperare tempo prima che il mittente possa decidere di rivalersi ulteriormente.

Configurazione PEC nell’app nativa

Se vogliamo far pervenire le mail certificate PEC nell’applicazione mail nativa (client) del nostro PC o Mac, è necessario aggiungere i server di posta in arrivo e quelli in uscita, modificando i parametri. Scegliere il protocollo giusto:

  • IMAP per mantenere i messaggi sul server del gestore e dunque accedervi da ogni dispositivo,
  • POP per scaricare tutti i messaggi dal server (non ne resterà traccia, salvo che non venga prescelto)

Nel caso della PEC di Poste italiane, il server omonimo in uscita e in entrata è: mail.postecert.it, da verificare anche il numero porta che è diverso in caso di protocollo POP3, IMAP oppure SMTP. Ogni gestore dispone di una pagina-guida dedicata per configurare la casella PEC sul vostro dispositivo, nel caso di Aruba trovate tutte le indicazioni a questo indirizzo qui. Vista la responsabilità legale della gestione di un account PEC, il consiglio è quello di riferirsi sempre a un tecnico specializzato.

 

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